ACCADEMIA DEI CAVALIERI DEL DRAGO

3° PIANO

SALA COMUNE DEI PALADINI:
Salite le scale ci si ritrova di fronte una porta che, se varcata, conduce alla sala comune dei paladini. La sala è molto ampia e vi sono panche, tavoli, due camini,cassapanche, molti tappeti e cinque bifore si affacciano all’esterno lasciando entrare la luce del giorno.
Il soffitto è adornato da cassettoni in legno con raffinati intarsi di forme astratte.
Qualche arazzo raffigurante scene di battaglia e Draghi adornano le pareti proteggendo anche la sala dal freddo in inverno. In alcune nicchie sono presenti anche armature da cerimonia.
Per accedere al corridoio che porterà ai dormitori, alla libreria e alle aule di teoria e laboratorio, si passerà verso un arco e, dai due lati del medesimo, due statue di cavalieri in bronzo presidieranno l’ingresso come a guardia di chi varca la soglia.

Sala Comune Paladini

Un corridoio, al cui interno qualche colonna rende decoro, di media lunghezza si dirama in quattro parti. Una porta subito a destra rende libero accesso ai dormitori; più avanti si trova una seconda porta al cui interno troviamo la libreria; dalla parte opposta del corridoio troviamo una porta che dà ingresso al laboratorio. Al fondo del corridoio troviamo una scala che salirà all’ultimo piano dell’Accademia.


STANZE PALADINI:
I dormitori dei Paladini sono decisamente più lussuosi di quelli dei loro sottoposti. Una serie di tappeti ricopre il pavimento a tratti in legno a tratti in pietra. I letti sono sia singoli che a castello e ai piedi di ognuno troviamo dei grossi bauli contenenti gli effetti personali dei paladini. Colonne possenti si ergono verso un soffitto a cassettoni, ornato di intarsi pregiati. Scaffali, vetrinette, armadi a due ante e arazzi rivestono le pareti. Al fondo delle stanze, proprio innanzi a una finestra con imposte in legno, troviamo un tavolo rotondo con più sedie attorno. Accanto ai letti troviamo il necessario per la toilette: ditale, catino e brocca sempre colma d’acqua con un canovaccio.

Stanze dei Paladini

Stanze dei Paladini (Toilette)

LIBRERIA:
Subito varcato l’ingresso ci si ritrova di fronte ad una libreria che ospita più di 3000 volumi. Disposta anche su di un piano rialzato, accessibile da una scala in legno, che si sporge all’interno della stanza con una balconata. Tappeti rossi, lunghi tavoli di pregiata fattura, sedie intarsiate e qualche arazzo costituiscono il mobilio di questa sala. Sulla trave della balconata di sinistra appare inciso nel legno in elegante scrittura “Perché vi sia specchio del mondo occorre che il mondo abbia una forma”.

Libreria

LABORATORIO:
Salone diviso in due parti: in un angolo sono disposte dispense a muro contenenti erbe e sostanze chimiche e tutto ciò che occorre per sperimentare ed elaborare.
L’altra parte della sala è arredata con tavoli ovali e rettangolari con sedie e sgabelli; accanto ai tavoli enormi bauli contenenti oggetti che consentono di sperimentare le pratiche alchemiche, alle pareti scaffali ricolmi di libri sulla disciplina in merito. Questa stanza può esser utilizzata per il semplice studio, oppure per esercitarsi nella pratica delle erbe o nella realizzazione delle piccole sperimentazioni magiche o per semplici ricerche.

Laboratorio Prima Parte

Laboratorio Seconda Parte

STRUMENTI ALCHEMICI:
acchiappa nuvole,alambicco,albarello, alquitara, ampolle, astrolabi, athanor, bacile, bagnomaria, beuta, bicchiere, bilancia a due braccia, boccetta, bottiglia, bussola, calibro, cartiglio, catino, ciotola, contagocce di vetro, crivello, crogiolo, caldaia, dibikos, essiccatore, fiala, fiasca, fiasco, fontanella, fuoco, gelatiera, grattugia legno, griglia, imbuto, kerotakis, lente di ingrandimento,mantice, matraccio, matula, mestolo, mortaio, orcio,pallone, pinza, schiumarola,spatola, storta, tribikos, vasetto, via auri.

MATERIALE ALCHEMICO:
acer rubrum (foglie di acero), aceto (deriva dal vino), acido acetico o etanoico (deriva dall’aceto o dal vino), Aconito, Acqua, Acquamarina (pietra),Canna da zucchero, Aloe, Argento, Argilla, Aria, Arnica, Avorio, Bacca di Honorius, Banano, Boletus satana (fungo), Cacao, Calce, Calcopirite, Campanula Fragilis (piccolo fiore), Canna da zucchero, Carbone, Carduus Foltissimus (pianta con fiori), Carne, Carpa, Cassiterite, Cenere, Cera,Chamomilla Vulgaris (fiori), Cinabro, Coniglio, Corallo, Crisalide Aurea, Cristallo, Cristallo di Anastasio, Cristallo di Calcite, Cristallo di Leucite, Diamante, Ematite, Erba Pipa, Faraona, Ferro, Frutta, Gesso, Ghiaccio perenne, Ginepro, Hyoscaminus niger (pianta velenifera), Latticini, Lavandula Officinalis (pianta), Legno, Lichene di roccia, Liquirizia, Luminosae Petalum (fiore), Maiale, Malachite, Melissa Officinalis (pianta erbacea), Mercurio, Metastasio Soave (foglie), Miele, Mirto, Mughetto, Olio, Orchis Maxima (fiore), oro, Ortica, Osso, Palloccus Introffatus (pianta con fiore), papaver Somniferum (fiore), Parsifea Blanca (fiore), Pelargonium Ocrae (fiore), Pelle, Petali di rosa blu, Phelcis Communis (felce), Pietra, Piombo, polvere di colore, Porcinus Edulis (fungo), Porcinus Malus (fungo), Pulsatilla Mistralis (fiore), Quercus Robus (rami di quercia e ghiande scure), Rame, Resina di Mirra, Ribes nero, Rosae Amantes (fiore), Rubino, Sabbia, Sale, Salmone, Salnitro, Sandalo, Scorfano, Smalto, Smeraldo, Spataforius Machiderma (fiore), Spore di Crochius velenoso (fungo), Stagno, Sulfur Acquidermum (fiore), Tacchino, Tasso (bacche d’albero), terra, topazio, trota, uova, urine, uva, venacee turbidae (pianta), verdura, vetro, vino, zolfo, zucchero.

AULA DI ERBOLOGIA:
L’aula di erbologia presenta una planimetria rettangolare, compresa di una seconda area definita serra, in cui sono presenti 6 tavoli, completi di strumentazione, disposti lungo le pareti divisi tra loro da numerosi scaffali contenenti ingredienti racchiusi ognuno del proprio apposito albarello (contenitore) con tanto di cartiglio in cui viene evidenziato il nome. Il pavimento è ricoperto di tappeti e il soffitto presenta un elegante motivo a cassettoni mentre numerosi lampadari sono disposti soprattutto al centro per fornire un’ottima illuminazione anche nelle giornate più scure.

Aula Erbologia

SERRA:
Accanto all’aula di erbologia troviamo uno stanzone retto da colonne di legno e la stanza è suddivisa in più aree determinate da separè o paraventi e dietro ognuno di questi c’è un tavolo ove si può studiare o sperimentare usando piante coltivate nella serra. Al centro del salone si trova un albero da cui si possono attingere foglie ed erbe per poter sperimentare.

Serra o Giardino d'Inverno

In fondo al corridoio si sale per una scala a chiocciola che termina con una porta. E’ l’ultimo piano dell’Accademia dei Cavalieri dei Draghi, lassù risiedono i Cavalieri.

Scalinata per il Quarto Piano

4°PIANO

Quarto Piano

SALA COMUNE DEI CAVALIERI DEI DRAGHI:
Passata la porta che conduce all’ultimo piano si entra nella sala comune del piano riservato ai Cavalieri dei Draghi. Un vasto salone dal perimetro rettangolare dal pavimento in legno coperto da preziosi tappeti. Alcuni tavoli, sia rotondi che rettangolari, in legno di ciliegio, prendono spazio nel perimetro della sala con accanto poltroncine dotate di cuscini in velluto rosso. Lungo le pareti troviamo statue, vetrinette, piante ornamentali, scaffali con libri, arazzi pregiati e quadri raffiguranti paesaggi mozzafiato delle terre del Druk Yuk, oppure scene di vita quotidiana, di guerra e draghi.

Sala Comune dei Cavalieri del Drago (Vista 1)

Sala Comune dei Cavalieri del Drago (Vista 2)

Due statue stanno antistanti ad un arco che introduce ad un lungo corridoio, dalla forma a L, che si prolunga dal fondo della sala comune.

STANZE CAVALIERI DEI DRAGHI:
Una prima porta a sinistra lungo il corridoio conduce alle stanze dei Cavalieri dei Draghi. In ogni stanza troviamo due letti a doppia piazza, due armadi a due ante, due bauli ai piedi di ogni letto, un tavolo con due lunghe panche, comodini con specchi e il completo da toilette. Lungo le pareti troviamo piante ornamentali, statue, armature, arazzi, quadri, arredi ornamentali ed un camino. Il soffitto è ornato da cassettoni con intarsi pregiati mentre il pavimento in legno è coperto di tappeti e una sola grande e sporgente finestra si affaccia sulla cittadina. In un angolo della stanza è presente, dietro a un paravento, una toilette.

Alloggio Cavalieri (tipo1)

Alloggio Cavalieri (tipo2)

Bagno in camera

SALA DA PRANZO DEI CAVALIERI DEI DRAGHI:
Si accede attraverso una porta in legno a forma di arco. Nella stanza un lungo tavolo rettangolare ospita una decina di sedie e altre sono disposte lungo le pareti assieme a piante ornamentali, sofà in legno, armadi e vetrinette, piante ornamentali, quadri e arazzi. Un tappeto dai chiari colori ricopre per intero il pavimento in pietra mentre il soffitto è decorato a cassettoni Ampie vetrate sul lato sinistro della stanza illuminano il luogo ed una porta in vetro dà sulle cucine.

Refettorio

CUCINA:
La cucina è un locale ben fornito di viveri, con una dispensa ricca e abbondante in grado di sopravvivere ad un assedio.

Cucina

SALA ARMI PERSONALE:
Qualora i cavalieri volessero addestrarsi tra loro o in solitaria una stanza è adibita apposta nei piani alti. La sua planimetria è ristretta all'ingresso per poi allargarsi in una grossa sala quadrata. Già al suo ingresso possiamo notare armi appese alle pareti, manichini in legno, tiro a segno per chi volesse esercitarsi con l'arco. Appoggiate alle pareti troviamo vetrinette, scaffali e bauli contenenti le armi.

Cucina

SALA DEI GENERALI:
L’ultima sala del quarto piano è chiamata la Sala dei Generali, qui i Cavalieri dei Draghi e altre forze militari si riuniscono per discutere delle tattiche di guerra o si consigliano prima di affrontare una missione. La sala ha un grosso rifornimento di cartine, mappe e planimetrie di luoghi conosciuti presenti in tutti i Regni d'Oriente. Numerosi tappeti ricoprono la sala, un grosso tavolo posto al centro e comode poltrone attorno ad esso, mentre al fondo della sala, sul lato corto, un grande camino riscalda per intero il luogo.

Sala dei Generali